Wagner, a che gioco sta giocando il capo dei mercenari russi del gruppo
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Il capo dei mercenari del gruppo Wagner, Yevgeniy Prigozhin, avrebbe provato a vendere le coordinate delle postazioni militari della Russia all’Ucraina, chiedendo in cambio che i suoi soldati fossero risparmiati nella battaglia per Bakhmut. Lo ha rivelato il Washington Post, citando i documenti dell’intelligence degli Stati Uniti diffusi sulla piattaforma Discord dall’ex soldato Jack Teixeira, conosciuti come Pentagon leaks o Discord leaks.

Due funzionari di Kyiv hanno confermato come Prigozhin sia più volte entrato in contatto con i servizi segreti ucraini per offrire lo scambio, ma che le sue informazioni siano sempre state rifiutate, perché ritenute false e potenzialmente volte a trarre in trappola l’esercito ucraino. Un timore condiviso anche dai servizi di Washington, proprio a causa dell’opacità che aleggia attorno alla figura di Prigozhin.

Chi è Prigozhin

inventore e capo della milizia di mercenari Wagner e conosciuto come il “cuoco di Putin”, perché proprietario di un’azienda di catering che riforniva il Cremlino e anche l’esercito russo, dal 2014 Prigozhin è il braccio armato di Mosca negli scenari più controversi, dove le truppe regolari non possono intervenire senza causare crisi internazionali.

Le sue truppe a pagamento hanno partecipato alla prima invasione russa dell’Ucraina nel 2014, occupando e fornendo supporto militare nelle regioni separatiste del Donbas, così come in Libia, Siria, Repubblica Centrafricana, Mali e infine nell’invasione su larga scala dell’Ucraina del 2022. Le Nazioni Unite hanno accusato i mercenari Wagner di aver commesso crimini di guerra in ogni area in cui hanno operato e il parlamento europeo ha chiesto che il gruppo fosse inserito nella lista dei terroristi dell’Unione europea.

Ma Prigozhin non si occupa solo di guerra tradizionale, ma come riporta la Cnn è anche il proprietario dell’Internet research agency (Ira), una cosiddetta fabbrica di troll russa, usata per creare contenuti falsi sui social, così da dirottare il dibattito pubblico in occasione delle elezioni negli Stati Uniti e in altri paesi. La stessa che per prima ha fatto nascere e diffuso online la teoria secondo cui il governo di Kyiv sarebbe stato composto da nazisti.

Così, con le mani in pasta sia nel settore militare che in quello della propaganda, da quando è stata lanciata l’invasione russa dell’Ucraina, il capo dei mercenari Wagner ha cominciato a essere sempre più presente sui social e online, mostrandosi sempre in tenuta militare in zone considerabili come il campo di battaglia, per lanciare attacchi al Cremlino e a Vladimir Putin, nascosto invece in lontane località segrete a dirigere il conflitto.



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di Kevin Carboni www.wired.it 2023-05-15 10:23:45 ,

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